“Resistenza senza la resistenza”. Storia ed invenzione nella scrittura di Lalla Romano
Abstract
“Resistenza senza la Resistenza, una Resistenza intimista, la sola possibile se non si dispone della dimensione epica di Fenoglio” scrive Lalla Romano nel 1987. Sull’abbrivio di tale considerazione ci si soffermerà sul rapporto tra storia ed invenzione e la sua declinazione tematico-stilistica in alcune delle pagine narrative e saggistiche della scrittrice più compromesse con le vicende del secondo dopoguerra. Si rifletterà su come divenga più fitta la trama delle contaminazioni e più fluida la frontiera tra cronaca privata e storia pubblica in un ‘racconto’ volutamente alieno da ogni “retorica celebrativa”. “Resistance without Resistance, an intimist Resistance, the only one possible if one does not have Fenoglio’s epic dimension” wrote Lalla Romano in 1987. On the thrust of this consideration, we will focus on the relationship between history and invention and its thematic-stylistic declination in some of the writer’s most compromised narrative and nonfiction pages with post-World War II history. It will reflect on how the web of contaminations becomes thicker and the border between private chronicle and public history more fluid in a narrative’ deliberately alien to any “celebratory rhetoric”.
Collections