Introduzione: “Aures colere”. L’ascolto musicale per l’educazione estetica
Streszczenie
The author discusses the significance of listening to music from a philosophical-metaphysical perspective. He emphasizes the role of aesthetic education in spiritual development. The author refers to the writings of Anunzio, Baudelaire, Nietzche, who described music as a revelation of the Absolute. In the author’s view, music is a way of practicing philosophy which encompasses both the spheres of intellect and emotions. Listening to music is a process that teaches sensitivity, combining kinesthetic, intellectual, and aesthetic pleasures. The educational value of this process lies in its ability to stimulate the potential of mental abilities. The metaphysical potential of listening to music is revealed when an individual is intellectually, emotionally, and sensually prepared for experiencing the mystery hidden in the primal sound – Urklang. In the second part the author writes about scientific meetings and seminars organized by him in the years between 1984 and 2003. Its topics were related to different aspects of engaging with literature, theater, and as a consequence – music, taking into consideration its individual as well as universal character. Nel testo proposto l’autore approfondisce l’importanza e il significato dell’ascolto della musica, visto da una prospettiva filosofico-metafisica. Pone l’accento quindi sul ruolo dell’educazione estetica per lo sviluppo spirituale dell’individuo. Si richiama alle idee di d’Annunzio, di Baudelaire e di Nietzsche, che hanno definito la musica come rivelazione dell’Assoluto. L’autore definisce la musica come una forma di fare filosofia che comprende la sfera dell’intelletto quanto quella dei sensi. Ascoltare musica è un processo di affinamento, di unione e abbinamento dei piaceri cinestetici, intellettuali ed estetici. Il valore educativo dell’ascolto della musica sta nello stimolare il potenziale delle capacità mentali. Il potenziale metafisico dell’ascoltare musica diventa evidente quando si è pronti intellettualmente, emotivamente e sensorialmente a sperimentare il mistero insito nel suono dell’Urklang originale. La seconda parte dell’intervento presenta gli incontri scientifici e i seminari organizzati dall’Autore tra il 1984 e il 2003, tutti dedicati a vari aspetti dell’incontro con la sfera della letteratura, del teatro e di conseguenza della musica, con un particolare riguardo al suo carattere particolare e universale. Nel testo proposto l’autore approfondisce l’importanza e il significato dell’ascolto della musica, visto da una prospettiva filosofico-metafisica. Pone l’accento quindi sul ruolo dell’educazione estetica per lo sviluppo spirituale dell’individuo. Si richiama alle idee di d’Annunzio, di Baudelaire e di Nietzsche, che hanno definito la musica come rivelazione dell’Assoluto. L’autore definisce la musica come una forma di fare filosofia che comprende la sfera dell’intelletto quanto quella dei sensi. Ascoltare musica è un processo di affinamento, di unione e abbinamento dei piaceri cinestetici, intellettuali ed estetici. Il valore educativo dell’ascolto della musica sta nello stimolare il potenziale delle capacità mentali. Il potenziale metafisico dell’ascoltare musica diventa evidente quando si è pronti intellettualmente, emotivamente e sensorialmente a sperimentare il mistero insito nel suono dell’Urklang originale. La seconda parte dell’intervento presenta gli incontri scientifici e i seminari organizzati dall’Autore tra il 1984 e il 2003, tutti dedicati a vari aspetti dell’incontro con la sfera della letteratura, del teatro e di conseguenza della musica, con un particolare riguardo al suo carattere particolare e universale. Autor w zaprezentowanym tekście wskazuje na znaczenie słuchania muzyki z perspektywy filozoficzno-metafizycznej. Podkreśla tym samym rolę edukacji estetycznej dla rozwoju duchowego. Przywołuje poglądy Anunzio, Baudelaira, Nietzschego, którzy określali muzykę jako objawienie Absolutu. W przekonaniu autora muzyka jest swoistym filozofowaniem, które obejmuje sferę intelektu i sferę uczuć. Słuchanie muzyki jest procesem uwrażliwiania, łączenia i spajania przyjemności kinestetycznych, intelektualnych i estetycznych. Wartość edukacyjna słuchania muzyki tkwi w stymulowaniu potencjału zdolności mentalnych. Potencjał metafizyczny słuchania muzyki ujawnia się wtedy, gdy człowiek jest gotowy intelektualnie, uczuciowo i zmysłowo do doświadczania tajemnicy tkwiącej w dźwięku pierwotnym Urklang. W dalszej części przedstawiono tematykę spotkań naukowych, seminariów, organizowanych przez Autora w latach 1984–2003. Tematyka dotyczyła różnych aspektów spotkań z literaturą, teatrem i konsekwentnie – z muzyką, z uwzględnieniem jej partykularnego i uniwersalnego charakteru.
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