Tra "La Rigenerazione" e "La coscienza di Zeno" di Italo Svevo: alla ricerca di un nuovo paradigma drammatico

Abstract

L’articolo propone un nuovo approccio alla drammaturgia di Italo Svevo sull’esempio del suo capolavoro La Rigenerazione, nel contesto della poetica del dramma moderno e contemporaneo. Nonostante la matrice del testo, che sembra rispettare i vecchi vincoli formali, l’autore italiano mette in discussione certi fondamenti inerenti all’estetica della forma canonica. Le diverse strategie che vanno oltre le regole generiche si manifestano anche ne La coscienza di Zeno che contiene alcune soluzioni dell’estetica teatrale odierna. Le osservazioni conclusive in merito saranno riservate proprio a questa opera.

The article proposes a new approach to Italo Svevo’s dramaturgy based on the example of his masterpiece The Regeneration, in the context of the poetics of modern and contemporary drama. Despite the matrix of the text, which seems to respect the old formal constraints, the Italian author questions certain foundations inherent in the aesthetics of the canonical form. The different strategies that go beyond the generic rules are also manifested in Zeno’s Conscience (known also in English as Confessions of Zeno), which contains some solutions of today’s theatrical aesthetics. Concluding remarks on this matter will be reserved for this work.